Accessori beach sport: quali sono utili e dove acquistarli prima della partenza per le vacanze, per non farsi trovare impreparati.
Sono già in programma le vacanze al mare quest'anno? E allora, quali sono gli sport da spiaggia più divertenti da fare sulla sabbia? Il bel tempo prolungato, che mette di buon umore, e la possibilità di restare in costume, favoriscono nettamente la voglia e la possibilità di praticare attività fisica all'aperto. Di quali accessori beach sport c'è bisogno per eseguire alcune delle più famose discipline estive? Ecco presto stilata una lista di "must have" da portare in vacanza, ovviamente sempre insieme a un'ottima crema solare per proteggersi dai danni dei raggi UVA e UVB.
I cosiddetti beach sport sono un pretesto per fare attività fisica e mantenersi in forma anche in vacanza per i più, una vera disciplina agonistica per qualcuno. In base al tipo di sport praticato, quindi, potrebbe rivelarsi necessaria dell'attrezzatura beach da avere a disposizione durante le trasferte sui litorali, quindi è meglio ricordarsi di metterla in valigia o in auto prima dell'agognata partenza per le ferie. Ecco, allora, 5 accessori per beach sport utili per chi ama il beach volley oppure il beach soccer, il beach tennis o il beach rugby, senza dimenticare il sempre verdissimo frisbee. Ci sono anche le indicazioni su dove acquistarli, se siete già ridotti all'ultimo minuto.
Tra gli sport storicamente più praticati in spiaggia c'è il beach volley, anche se qualcuno, di questi tempi, forse preferirebbe una refrigerante sessione di snow volley. Disciplina olimpica dal 1996, il volley da spiaggia è passato da essere una variante disimpegnata della pallavolo a uno sport professionistico. In qualunque modalità lo pratichiate, ci sono degli accessori da mettere in valigia indispensabili: ad esempio le ginocchiere. Assicuratevi che le vostre ginocchia siano protette dagli urti con il terreno sconnesso dell'arenile da dispositivi resistenti e ben strutturati, oltre che comodi: un consiglio? Le ginocchiere da pallavolo 900 ALLSIX di Decathlon.
Anche per il beach soccer, sport chiaramente derivato dal calcio, sono arrivati i primi riconoscimenti internazionali negli anni 2000, quando è stato ammesso dalla FIFA. Per quanto riguarda, invece, le regole del gioco, queste sono state fissate nel 1992 dall'organizzazione Beach Soccer Worldwide. Il primo evento di rilevo inerente il beach soccer è stato trasmesso in televisione nel 1994 e si è tenuto (come poteva essere altrimenti) sull'iconica spiaggia di Copacabana. Per giocare al meglio, dunque, conviene portarsi dietro un pallone da beach soccer regolamentare, proprio come quello EFFEA, facilmente reperibile in vendita su Amazon.
Non solo gli sport con la racchetta stanno tornando di moda, il loro è un vero boom: sarà per Matteo Berrettini che dà lustro all'Italia, sarà per l'invincibilità e le polemiche legate al caso Djokovic, per Nadal che non si ferma nonostante l'età e per le uscite da "cavallo pazzo" di Kyrgios, ma la personalità degli atleti di questo comparto ci fa pensare che lo star system adesso si sia spostato di nuovo tra Wimbledon e Roland Garros, come negli anni '70. La versione estiva del beach tennis si può dire sia nata in Italia: deriva, infatti, dai mitici racchettoni anni '80 e prevede, ancora, una miriade di declinazioni. Le regole ufficiali del tennis da spiaggia furono fissate nel 1996 dal dottor Bellettini e, se vi va bene giocare per divertimento ma il beach tennis resta per voi una vera competizione sportiva, quello che vi servirà portare in vacanza sul litorale è un bel kit di racchette da beach tennis, come quelle Sandever su Decathlon.
Tra gli sport ancora assai incerti, a livello di regolamento, c'è il beach rugby, la variante su sabbia del rugby. Nel 2009 l'allora International Rugby Board, oggi divenuta World Rugby, ha avviato un processo di riconoscimento di tutte le discipline legate al beach rugby. Quel che dovrebbe essere abbastanza certo, è che di solito si gioca in 5 giocatori per squadra e il campo dovrebbe essere lungo 31 metri, comprese le zone di meta, e largo 25 metri. Almeno non fatevi mancare la palla da football come quella AVENTO, da comprare subito su Amazon.
Il frisbee può essere considerato il gioco da spiaggia per eccellenza ma, come un vero sport, è codificato dalle sue regole stabilite dalla World Flying Disc Federation. Ecco, a dire il vero, si chiama proprio disco volante l'oggetto che viene lanciato: la denominazione "frisbee" deriva più che altro dal marchio registrato dall'azienda di giocattoli Wham-O che, nel tempo, ha assunto una connotazione di definizione più generica. La tecnica base fondamentale del flyng disc, o frisbee, sta nel lanciare il disco imponendogli una certa rotazione. Questa serve per indurre, nello spazio che dà volume all'oggetto, un vortice d'aria su cui esso "galleggia", prolungando il volo. Le discipline che caratterizzano il frisbee sono ben 10: ultimate, beach ultimate, freestyle, disc golf, guts, distance, accuracy, discathon, double disc court e self caught flight. Acquistate il vostro "disco volante" su Amazon: il BOLT OneSevenFive ha pure un bello stile vintage.